Tempo di lettura: meno di 1 minuto.
Villa Magni sorge sul lungomare di San Terenzo. Edificata nel XVI secolo come monastero dei Padri Barnabiti, la sua importanza è legata al fatto di essere stata abitata dall'aprile al settembre 1822 da Percy Bysshe Shelley e Mary Shelley, ospitati dai proprietari di allora, i marchesi Ollandini.
Primo di loro, nel XVIII secolo era proprietà della famiglia De Rocca, poi l'edificio passò ai Magni, ricca famiglia sarzanese di cui è rimasto il nome della villa, e quindi agli Ollandini di Lerici appunto.
In origine la villa con architettura ad arcate si affacciava direttamente al mare, si trovava isolata dal borgo, con alle spalle un bosco di lecci. Nel 1888 venne costruita l’attuale strada modificando così la struttura originaria.
Edward Trelawny, amico di Shelley, descriveva la villa come un edificio rustico, con al pianterreno uno spazio per le barche, al piano superiore la sala centrale e quattro stanze e una veranda affacciata sul mare.
Nel giugno dello stesso anno fu ospite della villa George Byron, che effettuò la famosa traversata a nuoto da Portovenere a San Terenzo.
Mary e Percy uscivano frequentemente in barca, nonostante lei fosse incinta e lui non sapesse nuotare. Il 1 luglio 1822, a bordo della goletta Ariel, da lui comprata, navigò verso Livorno per raggiungere Byron. Al suo ritorno, l'8 luglio, la barca venne sorpresa dalla tempesta e il poeta morì naufrago davanti alle spiagge di Viareggio, dove poi venne cremato.
Mary lasciò la villa nel settembre 2022 spostandosi a Genova.
Sulla facciata di Villa Magni si può leggere questa epigrafe di Ceccardo Roccatagliata Ceccardi:
Da questo portico in cui si abbatteva
l'antica ombra di un leccio
il luglio del MDCCCXXII
Mary Godwin e Jane Williams attesero con lagrimante ansia
PERCY BYSSHE SHELLEY
che da Livorno su fragil legno veleggiando
era approdato per improvvisa fortuna
ai silenzi delle isole elisee.
O benedette spiagge
ove l'amore, la libertà, i sogni
non hanno catene.
La villa è di proprietà privata e non è visitabile.